Passa ai contenuti principali

In primo piano

Riflessioni sull'insegnamento

  Corrono tempi alquanto peculiari nell'ambiente universitario. Bisogna premettere, doverosamente, che l'accademia italiana è stata a lungo un territorio vetero-feudale, cioè governato in larga misura dall'operato dei singoli docenti. Per essere concreti, tutti abbiamo sentito parlare dei famigerati professori "che non promuovevano nessuno", o di quelli che "passavano tutti al primo appello." In queso senso, i corsi di laurea avevano una trama comune piuttosto sfilacciata. Oggi tutto sta cambiando, e piuttosto velocemente. Dall'alto (nel senso di: governo, Europa, Mondo, Universo) arrivano pressanti richieste di trasparenza e omogeneità. Se un docente del 1985 poteva permettersi di insegnare praticamente ciò che voleva all'interno dei suoi corsi (con qualche vincolo, ma non troppo stringente), oggi si respira un'aria di regolamentazione sempre più forte. Questa regolamentazione non tocca, almeno in prima battuta, i contenuti degli insegnament

Otto marzo

Oggi è l'8 marzo. Festa della donna. Si regalano mimose, come sappiamo. I cinici dicono e ripetono che è ipocrita dedicare un giorno a..., è ridicolo ricordarsi solo per un giorno di..., sarebbe meglio che ogni giorno fosse la festa di...

D'accordo, inutile discutere, tanto ognuno resterà del proprio parere. Fatto è che quest'anno voglio dedicare le mimose a "madonna", come avrebbero detto nel Duecento: a F., che mi vuole bene nonostante i miei difetti. A F., alla quale io voglio bene sopra ogni altra cosa. Oggi può essere un giorno difficile, domani un giorno di gioia, chissà. Ma se la vita è fatta di successi e di sconfitte, i sentimenti che ci uniscono possono restare forti e sicuri.

Buon Otto Marzo a te, F., e a tutte le donne.

Commenti

Post più popolari