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Riflessioni sull'insegnamento

  Corrono tempi alquanto peculiari nell'ambiente universitario. Bisogna premettere, doverosamente, che l'accademia italiana è stata a lungo un territorio vetero-feudale, cioè governato in larga misura dall'operato dei singoli docenti. Per essere concreti, tutti abbiamo sentito parlare dei famigerati professori "che non promuovevano nessuno", o di quelli che "passavano tutti al primo appello." In queso senso, i corsi di laurea avevano una trama comune piuttosto sfilacciata. Oggi tutto sta cambiando, e piuttosto velocemente. Dall'alto (nel senso di: governo, Europa, Mondo, Universo) arrivano pressanti richieste di trasparenza e omogeneità. Se un docente del 1985 poteva permettersi di insegnare praticamente ciò che voleva all'interno dei suoi corsi (con qualche vincolo, ma non troppo stringente), oggi si respira un'aria di regolamentazione sempre più forte. Questa regolamentazione non tocca, almeno in prima battuta, i contenuti degli insegnament

Guida il tuo carro sulle ossa dei morti

Un romanzo molto particolare, quello della scrittrice polacca Olga Tokarczuk. Una storia ambientata sul confine fra la Polonia e la Repubblica Ceca, intrisa di ecologismo e di animalismo. La trama è molto semplice, quasi una fiaba: nei dintorni di un piccolo paese di montagna si susseguono morti inspiegabili, e l'anziana protagonista avanza l'ipotesi che si tratti di una vendetta degli animali selvatici contro l'umanità.

Ovviamente, e per fortuna, la verità è molto più banale, ma il lettore la scopre solo nelle ultime pagine del libro. Solo alla fine diventa chiaro che questa è una storia moralistica, una critica all'ipocrisia della società polacca così perbenista e così cattolica. La condanna della caccia e dei cacciatori diventa condanna della classe dirigente che tollera il male confondendolo con il bene. Notevole anche l'assoluzione de facto dei vendicatori, perché non può esserci rispetto per una giustizia erogata dal potere che si contesta.

È ammirevole il coraggio dell'editore che offre sul mercato italiano un volume di difficile lettura e ricco di aneddoti regionali alquanto sottili.

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