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Riflessioni sull'insegnamento

  Corrono tempi alquanto peculiari nell'ambiente universitario. Bisogna premettere, doverosamente, che l'accademia italiana è stata a lungo un territorio vetero-feudale, cioè governato in larga misura dall'operato dei singoli docenti. Per essere concreti, tutti abbiamo sentito parlare dei famigerati professori "che non promuovevano nessuno", o di quelli che "passavano tutti al primo appello." In queso senso, i corsi di laurea avevano una trama comune piuttosto sfilacciata. Oggi tutto sta cambiando, e piuttosto velocemente. Dall'alto (nel senso di: governo, Europa, Mondo, Universo) arrivano pressanti richieste di trasparenza e omogeneità. Se un docente del 1985 poteva permettersi di insegnare praticamente ciò che voleva all'interno dei suoi corsi (con qualche vincolo, ma non troppo stringente), oggi si respira un'aria di regolamentazione sempre più forte. Questa regolamentazione non tocca, almeno in prima battuta, i contenuti degli insegnament

Gmail e i punti: sapevatelo!

Requisiti: un indirizzo di posta elettronica @gmail.com.

Ne ero parzialmente al corrente, ma ho appena fatto qualche esperimento e ho dedotto che Gmail ignora completamente i punti negli indirizzi e-mail. Esempio: avete un indirizzo paperino@gmail.com

Ora provate a spedire un'email a pap.erino@gmail.com oppure a p.aperino@gmail.com. Vedrete che vi arriveranno regolarmente. Reciprocamente, se avete un indirizzo nome.cognome@gmail.com, potete fare login usando nomecognome@gmail.com e tutto andrà bene.

Si tratta di una regola che limita il numero di account disponibili (seppure in modo trascurabile), ed evita quasi-omonimie che causerebbero più svantaggi che vantaggi. In effetti, però, molti server LDAP considerano il punto come un carattere ammissibile, e la configurazione di Gmail non può essere considerata del tutto standard.

Per inciso, ma questa è una caratteristica ben documentata, potete aggiungere caratteri al vostro indirizzo Gmail usando il simbolo +. Questo permette di filtrare la posta secondo regole molto potenti. Se volete che tutte le email del signor Tizio vengano etichettate con un certo colore, vi basta dire a Tizio che la vostra email è user+tizio@gmail.com (avendo cura di sostituire a user il vostro vero account). Io, per esempio, uso +news sui newsgroup, così che le eventuali email relative ad un mio intervento in un newsgroup sia distinguibile da un'email ordinaria.

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